7000 MODULO IDRAULICO PLURIMOD®
FUNZIONE E PARTICOLARITÀ
✔ Modulo compatto, premontato, con cassetta dima di ingombri ridotti (520x520x110), che offre grande flessibilità di posizionamento
✔ Modulo universale: valvola di zona utilizzabile sia a 2 vie che a 3 vie
✔ Coibentazione termica preformata Contatore di calore CONTECA® serie 7554
✔ Possibilità di inserire stabilizzatore automatico di portata AUTOFLOW®
✔ Facile installazione delle funzioni acqua sanitaria (max. 3)
Modulo idraulico da inserire nella apposita dima in cassetta 700005 o su piastra 700005 002 / 700005 003.
Composto da:
- gruppo valvola di zona monoblocco completo di pozzetti sonda e con pozzetto mandata ispezionabile e con filtro;
- servomotore serie 6440 230 V (ac) o 24 V (ac) con distanziale per taglio termico;
- predisposizione per AUTOFLOW® cod. 700075...;
- pannello elettronico CONTECA® serie 7554 (alimentazione 24 V (ac)) con relativo contatore volumetrico da 3/4”;
- volantino di regolazione del by-pass per possibile passaggio da sistema a 3 vie a due vie;
- coibentazione del solo gruppo idraulico (valvole intercettazione escluse).
- Reversibile se con ingresso dalla C.T. lato destro ed uscita verso impianto su lato sinistro (di base ingresso lato sinistro).
Le caratteristiche fluidodinamiche del modulo idraulico PLURIMOD® suggeriscono i limiti di portata operativa massima consigliata indicati nella sottostante tabellina articoli.
VALVOLE MISCELATRICI CALEFFI
Le valvole miscelatrici consentono la regolazione di un impianto di riscaldamento centralizzato attraverso la miscelazione dell'acqua in uscita dalla caldaia con quella di ritorno dall'impianto, allo scopo di ottenere la temperatura desiderata di mandata all'utenza. Possono essere motorizzate e abbinate a regolatori climatici per l’invio dell’acqua calda all’utenza secondo l’effettivo carico termico necessario.
COME FUNZIONANO LE VALVOLE DI REGOLAZIONE A 3 VIE
Le valvole miscelatrici sono valvole a 3 vie.
Le valvole a tre vie presentano tre porte, di cui una, detta comune, rimane sempre aperta ed è generalmente indicata con le lettere “AB”. Le altre due porte “A” e “B”, anche dette indipendenti, possono essere parzialmente aperte o chiuse grazie al movimento dell’otturatore. Normalmente sono realizzate in modo tale che ad una apertura progressiva di una delle due porte indipendenti si ha una conseguente chiusura dell’altra e viceversa.
Quindi, ad un’apertura della via di passaggio tra “A” e “AB” corrisponde una chiusura della via tra le porte “B” e “AB”.
Queste valvole possono assumere differenti configurazioni, a seconda delle direzioni dei flussi fra le tre porte.
Se la valvola presenta due ingressi e un’uscita è detta valvola miscelatrice.
In questa configurazione, come suggerisce il nome stesso, la posizione dell’otturatore varia i flussi in ingresso dalle porte “A” e “B” che si uniscono in un unico flusso in uscita attraverso la porta comune “AB”. In questo modo è possibile regolare la percentuale di miscelazione dei flussi in ingresso, passando da un flusso totalmente proveniente dalla porta “A” ad uno totalmente derivato dalla porta “B”. Di conseguenza, le posizioni intermedie dell’otturatore stabiliscono la percentuale di miscelazione dei flussi in ingresso.
Questa configurazione è principalmente utilizzata per le regolazioni di temperatura, sfruttando la miscelazione di flussi in ingresso a temperature diverse allo scopo di ottenere la temperatura desiderata in uscita.